Mastopessi - sollevare e rimodellare il seno
DEGENZA |
TIPO ANESTESIA |
RITORNO AL SOCIALE |
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Day Surgery o degenza di 24 ore |
Locale associata a sedazione o generale |
1 settimana |
E l'intervento che consente di sollevare e rimodellare il seno.
Viene effettuato per trattare le ptosi mammarie.
Trova indicazione soprattutto in esiti di gravidanze o di dimagrimenti cospicui quando si verifichi uno squilibrio fra la componente cutanea del seno che appare in eccesso ed il sottostante parenchima ghiandolare che è comunque presente in quantità adeguata. Generalmente il seno si presenta in posizione bassa con svuotamento dei quadranti superiori.
In caso di ptosi mammaria, è necessario:
- rimuovere l'eccesso cutaneo,
- riposizionare il complesso areola-capezzolo
- sollevare e rimodellare la ghiandola mammaria posizionandola nella sede più idonea.
Il chirurgo si avvale per questo intervento di tecniche simili a quelle della mastoplastica riduttiva sfruttando maggiormente le proprie conoscenze sulla elasticità della cute al fine di ridurre al massimo le cicatrici finali.
A seconda dell'entità della ptosi mammaria e dell'eccesso cutaneo si ottengono cicatrici di diversa estensione: nelle forme moderate la cicatrice è limitata attorno all'areola, mentre nelle forme più gravi può estendersi verticalmente dal bordo inferiore dell'areola al solco sottomammario ed anche orizzontalmente lungo il solco sottomammario.
Il risultato è un seno di aspetto giovanile e naturale, vale a dire sollevato, tonico e ben proiettato.
Se il seno non è di dimensioni sufficienti o comunque appare inadeguato al fisico della donna, può essere associato contemporaneamente l'inserimento di protesi mammarie (vedi i capitolo specifico sulla mastoplastica additiva): mastopessi additiva.
Da qualche tempo i risultati della mastopessi possono essere migliorati notevolmente associando, nel corso del medesimo intervento, l'inserimento di tessuto adiposo (lipofilling) con lo scopo di ottenere un maggior riempimento del polo superiore o di rendere più armonioso il profilo mammario con una maggiore rotondità del polo inferiore (vedi il capitolo: lipofilling seno). Questa procedura aggiuntiva è possibile se è presente un eccesso adiposo sufficiente in altre zone del corpo e può portare ad un miglioramento complessivo significativo.
La visita preoperatoria è fondamentale:
- per l'esame clinico della paziente con valutazione particolare dell'eccesso cutaneo e della ptosi ghiandolare
- per raccogliere le informazioni relative alle pregresse gravidanze, ad eventuali dimagrimenti ed alla situazione ormonale e ponderale del momento
- per un adeguato ascolto delle richieste e delle aspettative
- per evidenziare i possibili risultati nel caso specifico
- per approfondire le conoscenze sull'intervento e chiarire i possibili dubbi.
Solo così è possibile personalizzare l'intervento, scegliendo la tecnica più opportuna per raggiungere il miglior risultato.
Si prescrivono gli esami preoperatori di routine e un'ecografia delle mammelle o una mammografia se non sono state effettuate di recente.> Torna su
L'intervento di mastopessi può essere effettuato in regime di day-surgery o con il ricovero di una notte in casa di cura.
Può essere effettuato in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale a seconda dei casi e ha una durata di circa due ore, che possono essere anche tre nei casi più complessi.
COME SI FA L'INTERVENTO DI MASTOPESSI.
Il chirurgo si avvale di tecniche simili a quelle della mastoplastica riduttiva sfruttando maggiormente le proprie conoscenze sulla elasticità della cute al fine di ridurre al massimo le cicatrici finali.
- le incisioni: possono essere limitate attorno all'areola, estendersi dal margine inferiore dell'areola al solco sottomammario o proseguire anche lungo il solco secondo la quantità di pelle da asportare.
- il sollevamento e il rimodellamento: la ghiandola viene liberata dal piano profondo al di sopra del muscolo pettorale, sollevata e compattata, posizionandola nella sede più opportuna.
- i drenaggi: non vengono applicati di routine.
- la sutura: viene realizzata con cura cercando di evitare tensione sulla pelle e di posizionare pochi punti esterni
L'intervento termina con una medicazione contentiva.
Il dolore postoperatorio è generalmente modesto e ben tollerato.
Dopo qualche giorno, la medicazione viene sostituita da un reggiseno contentivo che dovrà essere indossato per un mese.
I primi punti vengono rimossi dopo una settimana e gli ultimi nella terza settimana.
- Le normali attività quotidiane possono essere riprese dopo 4-5 giorni.
- La doccia è consentita dopo una settimana.
- La guida dei veicoli è consentita dopo 7 - 10 giorni.
- L'attività sportiva può essere ripresa dopo un mese.
Le cicatrici non possono essere esposte al sole almeno per sei mesi a meno che non si applichi una crema a filtro totale.
Anche in questi casi, può essere presente un'insensibilità od una scarsa sensibilità dell'areola e del capezzolo e di tutta la regione mammaria della durata generalmente di alcuni mesi.
I costi dell'intervento di mastopessi variano in relazione al caso specifico e alla durata dell'intervento.
I costi comprendono:
- gli onorari dei medici (chirurghi e anestesista)
- le spese della sala operatoria e della struttura (variabili in caso di day surgery o casa di cura con degenza notturna).
In considerazione di queste variabili, i costi possono essere piuttosto differenti e il preventivo preciso viene correttamente fatto dopo la visita. Non bisogna mai dimenticare che ogni caso è particolare e richiede una soluzione personalizzata che viene individuata con la visita.
Indicativamente, a titolo indicativo, variano fra 5500 e 7500 euro.
Oltre alle abituali complicanze di tutti gli interventi chirurgici, quali gli ematomi e le infezioni, è da segnalare il fatto che le cicatrici, generalmente di buona qualità, in alcuni casi, possono essere diventare ipertrofiche e diastasate e richiedere eventuali revisioni chirurgiche a distanza di tempo.
E' possibile, anche se rara, la sofferenza o anche la necrosi di parte o tutta l'areola in particolare in donne fumatrici o con altri fattori di rischio o quando l'areola è particolarmente bassa.
E' possibile, come sequela e non come complicanza, in rari casi, un'ipoestesia / anestesia delle areole che può persistere nel tempo.
In ogni caso è necessario conoscere i rischi senza tuttavia sopravalutarli, avendo coscienza che qualsiasi intervento chirurgico può comportare alcuni inconvenienti.
Un chirurgo plastico competente ed esperto è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.