1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
Contenuto della pagina

Addominoplastica

 
DEGENZA
TIPO ANESTESIA
RITORNO AL SOCIALE
Addominoplastica: 24 - 48 Ore
Miniaddominoplastica: Day-Surgery
Addominoplastica: Anestesia generale
Miniaddominoplastica: Anestesia generale o Anestesia locale con sedazione.
10-20 giorni
Risultati
Con l'addominoplastica, la pelle rilassata e cadente viene eliminata come pure l'eccesso di grasso; si ottiene un addome rassodato, senza pieghe o pliche cutanee, che permette una maggiore libertà nel vestirsi, nella vita quotidiana e nell'attività fisica. Residua una cicatrice di estensione variabile ma nascosta negli slip
 
 

COS'E' L'ADDOMINOPLASTICA

L'addominoplastica è la procedura chirurgica che si propone di correggere i difetti della regione addominale.
I problemi possono riguardare:
-  la cute (plicature della pelle, lassità cutanee con smagliature, esiti cicatriziali da pregressi interventi sull'addome),
- il pannicolo adiposo sottostante,
- il piano fasciale e muscolare (diastasi dei muscoli retti dell'addome, rilassamenti miofasciali, sventramenti, laparoceli).
 
Le problematiche presenti a livello della regione addominale possono pertanto essere molto eterogenee con cause iniziali molto diverse (esito di gravidanze, di interventi chirurgici, di diete con dimagrimenti importanti, eccessi adiposi localizzati). Di conseguenza, le soluzioni terapeutiche possono essere differenti.
Oltre all'asportazione dell'eccesso cutaneo, possono essere associate altre procedure che, in alcuni casi, possono rappresentare il gesto chirurgico principale od esclusivo.
 La liposcultura può essere associata per modellare i fianchi e ridurre il punto vita, per assottigliare lo spessore dei tessuti nelle regioni sovraombelicali, per modificare in modo tridimensionale la silhouette dei tutto l'addome.
Un corretto trattamento della parete muscolo-fasciale addominale consente di correggere la diastasi dei muscoli retti dell'addome, rinforzare le aree di debolezza delle regioni laterali in corrispondenza dei muscoli obliqui, di ridurre eventuali ernie ombelicali o laparoceli conferendo all'addome un aspetto più tonico eliminando l'aspetto di addome globoso e protruso.

In ogni caso, si tratta di interventi che hanno come fine il miglioramento delle forme dell'addome e più generalmente del tronco, ma non quello di ottenere una reale riduzione del peso corporeo; non sono quindi un'alternativa alla dieta.

Il candidato migliore per l'addominoplastica è un uomo od una donna in buona salute che presenta cute addominale in eccesso con eventuale accumulo di tessuto adiposo non migliorabile con la dieta o con l'esercizio fisico.
L'intervento di addominoplastica non preclude ad eventuali future gravidanze, ma deve essere ragionevolmente rimandato se si desidera pianificare una successiva gravidanza anche per non vanificarne il risultato.


 

VISITA PREOPERATORIA PER L'ADDOMINOPLASTICA

La visita preoperatoria è fondamentale:

- per l'esame clinico della/del paziente, valutando le caratteristiche del caso per stabilire il miglior programma terapeutico che può variare da una "miniaddominoplastica" ad una liposuzione della regione addominale e dei fianchi, sino ad un' addominoplastica estesa con rinforzo e rimodellamento del piano muscolofasciale e liposuzione.
- per valutare un eventuale soprappeso che può portare a posticipare l'intervento al fine di realizzare un idoneo programma dietetico
- per conoscere lo stato di salute generale con particolare riferimento agli apparati cardiovascolare e respiratorio, le terapie farmacologiche in atto al fine di ridurre i rischi intra e postoperatori.
- per prescrivere, in presenza di debolezza della parete addominale o di ernie esami strumentali quali un'ecografia della parete addominale e/o una TAC della parete addominale 
- per ascoltare le richieste e le aspettative
- per evidenziare i possibili risultati nel caso specifico
- per approfondire le conoscenze sull'intervento e chiarire i possibili dubbi.
- per prescrivere gli esami preoperatori di routine, oltre ad eventuali altri accertamenti quando opportuno.

 

PREPARAZIONE PREOPERATORIA PER L'ADDOMINOPLASTICA

Non assumere anticoagulanti prima dell'intervento concordandone tempi e modalità con il chirurgo e con il medico di riferimento
E' fortemente consigliato di non fumare per almeno tre/quattro settimane prime dell'intervento e per le successive due postoperatorie.

 

INTERVENTO CHIRURGICO DI ADDOMINOPLASTICA

L'intervento di addominoplastica viene generalmente programmato con un ricovero di 24 ore, anche se , nei casi meno impegnativi, può essere effettuato anche in regime di day surgery.
Viene generalmente realizzato in anestesia generale
Ha una durata compresa fra le 2 e le 4 ore, secondo i casi e le modalità di trattamento indicati.

 - La liposcultura della regione addominale e dei fianchi rappresenta il primo gesto chirurgico, se prevista.
-  L'incisione viene eseguita subito sopra ai peli pubici e si prolunga lateralmente nei casi più estesi sino alle spine iliache bilateralmente.
 - Scollamento del lembo addominale: si separa la cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo dal piano muscolo-fasciale addominale sottostante giungendo in alto sino all'arcata costale.
 - Trattamento del piano muscolo-fasciale: i muscoli retti dell'addome vengono riavvicinati sulla linea mediana se diastasati ed il piano fasciale può essere ulteriormente rinforzato agendo sulla fascia dei muscoli obliqui lateralmente. Se è presente un'ernia ombelicale o un laparocele viene corretto, eventualmente utilizzando una rete contentiva, se opportuno.
- Asportazione della cute in eccesso: la cute viene stirata verso il basso e la porzione in eccesso viene asportata. L'ombelico, in precedenza isolato dalla restante cute addominale, viene riposizionato e sistemato nella posizione corretta.
Generalmente vengono inseriti uno o due drenaggi, lasciati in sede per 24-72 ore nella maggioranza dei casi.
 L'intervento si conclude con una medicazione contentiva.

In caso di miniaddominoplastica, l'intervento può essere realizzato anche in anestesia locale con sedazione, con un'incisione limitata alla regione pubica e scollamento dei tessuti sino alla regione ombelicale. La durata della procedura è di circa 60- 90 minuti.

 
 

TRATTAMENTO POSTOPERATORIO


Il dolore postoperatorio è modesto se è stato realizzato un gesto soltanto sui piani cutanei ed adiposi, mentre può essere maggiore se è stato necessario associare la correzione dei piani muscolari; in ogni caso, è controllato da un normale analgesico.
Un'alimentazione leggera può essere ripresa dal giorno successivo all'intervento.
E' raccomandata una mobilizzazione precoce, camminando un pò piegati in avanti.
può essere prescritta eventualmente una profilassi con calciparina in base ad una valutazione personalizzata del rischio effettuata dal chirurgo.
I punti vengono rimossi fra la 7a e la 12a giornata postoperatoria.

 

ADDOMINOPLASTICA COSTI

I costi degli interventi di addominoplastica variano in relazione al caso specifico, al tipo di trattamento opportuno nel singolo caso e alla durata dell'intervento.

I costi comprendono:
- gli onorari dei medici (chirurghi e anestesista)
- le spese della sala operatoria  e della struttura (variabili in caso di day surgery o casa di cura con degenza notturna).

In considerazione della grande variabilità dei possibili problemi presenti nei differenti casi e, di conseguenza, delle diverse tecniche che devono essere adottate che comportano anche durate differenti, è difficile formulare un preventivo corretto senza la visita. Non bisogna dimenticare che il trattamento deve essere personalizzato secondo le necessità del caso.

 

COSA ASPETTARSI DOPO L'INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA

  • - E' possibile alzarsi ed iniziare a camminare già nel pomeriggio dell'intervento o al massimo il giorno successivo.
  • - E' possibile fare la doccia dopo una settimana.
  • - E' generalmente indicato indossare una guaina elasticocontentiva per un mese.
  • L'attività può essere gradualmente ripresa dopo una settimana
  • - Sforzi fisici importanti ed attività sportiva intensa devono essere evitati per 30- 45 giorni
  • Non è opportuna l'esposizione al sole o a fonti di calore dell'addome, anche se coperto, per un mese
  • Non devono essere esposte al sole le cicatrici per sei mesi se non utilizzando creme a filtro totale
  • Le cicatrici possono essere coperte dagli slip e tendono ad arrossarsi ed essere più evidenti nelle prime settimane; è necessario attendere circa 12 mesi perché maturino, appiattendosi e diventando più chiare. Durante tale periodo non dovranno essere esposte al sole e verranno massaggiate con creme periodicamente prescritte dal chirurgo.
  • L'addome si presenta duro e gonfio per alcuni mesi. La cicatrice periombelicale tende ad essere meno evidente con il passare del tempo.
  • E' presente una perdita di sensibilità della cute della parte inferiore dell'addome che è generalmente temporanea e che scompare dopo alcuni mesi.
 

POSSIBILI COMPLICANZE

Le possibili complicanze sono rappresentate da ematomi, versamenti sierosi, infezioni, necrosi cutanee parziali e cicatrici insoddisfacenti. Fattori di rischio aumentato sono l'eccesso ponderale, il fumo ed il diabete.
Gli ematomi vengono generalmente evitati dalla presenza dei drenaggi e dalla medicazione compressiva.
I versamenti sierosi sono dovuti all'accumulo di siero nel piano di scollamento ed avvengono più frequentemente in pazienti soprappeso e con pannicolo adiposo spesso; vengono trattati con aspirazioni spesso ripetute con la siringa.
Le infezioni sono rare e trattate con terapia antibiotica.
Le necrosi parziali di tessuto cutaneo richiedono medicazioni ripetute e, talvolta, una revisione chirurgica secondaria in anestesia locale.
Le cicatrici migliorano con il passare del tempo; a volte possono beneficiare di un intervento di revisione a distanza di circa un anno.
Complicanze tromboemboliche, tipo flebiti od embolie polmonari, anche se piuttosto rare, possono presentarsi dopo un intervento di addominoplastica; è opportuno adottare accorgimenti preventivi quali la mobilizzazione precoce, l'uso di bendaggi elastici ed eventuali trattamenti anticoagulanti nei pazienti considerati a rischio.
In ogni caso è necessario conoscere i rischi senza tuttavia sopravalutarli, avendo coscienza che qualsiasi intervento chirurgico può comportare alcuni inconvenienti.
Un chirurgo plastico competente ed esperto è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.

 

 

Per maggiori informazioni su: ADDOMINOPLASTICA - plastica dell'addome a Bologna