LE 8 COSE DA SAPERE SE STATE PENSANDO AD UNA PROTESI MAMMARIA
Le protesi mammarie sono, secondo la legge italiana, dispositivi medici di classe III, per la quale è previsto che l'Organismo Notificato, prima di rilasciare la certificazione CE, e quindi prima di consentirne l'immissione in commercio, ne valuti attentamente progettazione, qualità e produzione. Si tratta di dispositivi particolarmente controllati prima di poter essere commercializzati e, una volta immessi sul mercato, oggetto di un'attenta e costante attività di vigilanza e sorveglianza da parte del Ministero della Salute a garanzia di sicurezza nell'utilizzo delle stesse.
Le protesi non devono essere considerate impianti permanenti. Non hanno una durata minima, nè massima e tale durata non può essere prevista nel singolo caso. Maggiore è il tempo di permanenza dell'impianto, maggiore è la probabilità di dover affrontare un secondo intervento per contrattura capsulare, per rottura o per cambiamento complessivo del risultato. E' comunque vero che in un certo numero di casi le protesi restano in sede per 20 o 30 anni.
Secondo l'articolo 3 della legge 86/2012, in Italia, solo gli specialisti in chirurgia plastica, chirurgia generale, chirurgia toracica e ginecologia sono autorizzati ad inserire ed utilizzare protesi mammarie
E' necessario approfondire con il chirurgo plastico specialista la tipologia di protesi più adeguata al vostro caso specifico, avendo coscienza che non esiste la protesi migliore, ma che sono presenti sul mercato non solo impianti di forme e volumi differenti, ma anche con involucro esterno e gel interno con caratteristiche molto diverse che verranno scelte dal chirurgo in base alla propria esperienza e competenza specifica sull'argomento. In relazione alla vostra struttura fisica ed alle vostre esigenze, il chirurgo plastico individuerà per voi la protesi che può consentire un migliore risultato
Dovete richiedere il tagliando e la garanzia della protesi che vi è stata inserita, per ogni successivo controllo e per un'eventuale chirurgia secondaria a distanza di anni
Siate consapevoli che le protesi mammarie sono soggette, seppure in un numero limitato di casi, a rischi specifici, quali la contrattura capsulare, la rottura, ALCL e che il risultato, anche in assenza di complicanze, può eventualmente deteriorarsi col tempo e portare ad un successivo intervento
Siate consapevoli che è necessario un regolare follow up clinico annuale associato ad ecografia. Spesso le donne che si sottopongono a mastoplastica additiva, soprattutto se giovani ed in buona salute, tendono a non effettuare controlli clinici a distanza di tempo. Questo atteggiamento è da evitare: il consiglio è di tornare regolarmente dal chirurgo plastico. In caso di variazioni del vostro aspetto o di modifiche a carico delle protesi, contattate il chirurgo
E' necessario che esplicitiate in caso di controlli radiologici senologici la presenza delle protesi mammarie consegnando il tagliando di garanzia che vi è stato dato dal chirurgo plastico
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